Malattia diverticolare

Cos’è la Malattia diverticolare?

Come Malattia diverticolare si definisce la presenza di piccole formazioni sacciformi (diverticoli) che possono formarsi a carico della parete del colon e delle complicazioni che possono nascere dalla loro presenza.

In particolare si definisce come diverticolosi la semplice presenza asintomatica di queste formazioni, presente nel 50% della popolazione al di sopra dei 50 anni e nella quasi totalità dopo gli 80.

Sintomatologia

Un sintomo comune può essere il sanguinamento.

La diverticolite è la condizione infiammatoria del colon con diverticoli. I sintomi più comuni della diverticolite sono il dolore addominale e la febbre. Il ripresentarsi di episodi di diverticolite può essere causa di diverse complicanze secondarie quali la formazione di ascessi o la perforazione del colon con conseguente peritonite, restringimento del lume intestinale (stenosi) con difficoltà nel transito delle feci, creazione di comunicazioni patologiche con organi vicini (fistole). In presenza di complicazioni si parla di malattia diverticolare complicata.

Quali sono le cause?

Non è ancora chiaro quali siano le cause della malattia diverticolare. La teoria più accettata è quella dell’aumento della pressione all’interno del colon che può associarsi ad una dieta povera di fibre e ricca di carni rosse che porterebbe alla formazione dei diverticoli, mentre è ancora sconosciuto il meccanismo per cui i diverticoli si infiammano.

Trattamento

La diverticolosi è in genere asintomatica e la diagnosi viene posta attraverso colonscopia (ottica o virtuale) o in seguito a esami radiologici (Rx clisma opaco, TAC). Una dieta ricca in fibre ed un adeguato apporto idrico possono essere utili a mantenere una normale pressione intracolica e a ridurre il rischio di complicanze. La diverticolite richiede un trattamento che differisce in base alla gravità della patologia. Nei casi lievi può essere sufficiente una terapia orale associata a restrizioni dietetiche. Nei casi più importanti è necessaria l’ospedalizzazione del paziente per una terapia endovenosa. La terapia medica risolve la maggioranza dei casi di diverticolite.
La terapia chirurgica va riservata ai pazienti che presentino ripetuti attacchi flogistici o in cui la risposta al trattamento medico non sia valida o nei rari casi di emorragia grave.
Si interviene mediante l’asportazione della parte di colon affetta dai diverticoli (sigma e colon discendente) con contemporanea ricanalizzazione con il retto. Talora può essere utile proteggere l’anastomosi confezionando un ano di scarico (ileostomia) temporaneo. In casi più gravi (peritoniti diffuse, condizioni precarie del paziente) può rendersi necessaria la confezione di una colostomia associata alla resezione intestinale con successiva ricanalizzazione a distanza di tempo.

Per questo motivo è sempre consigliabile consultare un medico in caso di sintomatologia dolorosa addominale sospetta.