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Che cosa sono le cisti ovariche?
Le cisti ovariche si sviluppano prevalentemente nelle donne in età fertile, e sono piccole sacche piene di liquido che possono svilupparsi all'interno o sulla superficie di un ovaio. Sono molte le donne che nella loro vita hanno a che fare con le cisti ovariche. La maggioranza di queste ultime sono innocue (cisti funzionali) e non causano disturbi particolari.
Nelle donne in post-menopausa ma anche nelle donne in età fertile si possono sviluppare delle cisti cancerose che non segnalano la loro presenza con dei sintomi particolari, ma che a volte il medico può individuare nel corso di una visita ginecologica. Ecco perché è sempre bene indagare e monitorizzare le eventuali cisti ovariche diagnosticate casualmente in corso di visita ginecologica.
Le complicazioni non frequenti associate a cisti ovariche sono:
- Rottura
La rottura di una cisti può causare dolore ed emorragie interne - Torsione ovarica
Se le cisti assumono grandi dimensioni è possibile che l'ovaio modifichi la sua posizione. Si può verificare una rotazione attorno all'asse vascolare dell'ovaio con un conseguente strozzamento dei vasi arteriosi o venosi. Ciò può portate a ischemia o necrosi dell'ovaio.
Trattamento
Rimozione chirurgica laparoscopica
È l'opzione suggerita nei casi in cui la cisti non è di tipo funzionale oppure la cisti è piuttosto grande e continua a crescere nei successivi due o tre cicli mestruali. Altre motivazioni che possono suggerire la rimozione chirurgica della cisti dipendono dal dolore e da altri sintomi. Per la rimozione di alcune cisti la procedura utilizzata è chiamata cistectomia ovarica, che viene eseguita senza asportare l'ovaio.
Un'altra opzione che il medico potrà suggerire è quella della ovariectomia, ovvero la rimozione del solo ovaio interessato a seconda dei casi.