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Cos’è l’endometriosi?
È una patologia fortemente invalidante la vita della donna.Nell’endometriosi, il tessuto che normalmente è posizionato all'interno dell'utero - l'endometrio – cresce al di fuori di esso. L'endometriosi più comunemente coinvolge le ovaie, l'intestino o il tessuto che riveste il bacino. Raramente il tessuto endometriale può estendersi oltre la regione pelvica. Nell'endometriosi, il tessuto endometriale dislocato continua ad agire come farebbe normalmente: si addensa, si rompe e sanguina con ogni ciclo mestruale. Il tessuto intorno può irritarsi e infine sviluppare tessuto cicatriziale e aderenze. L'endometriosi può causare dolore, a volte molto forte, in particolare durante il ciclo mestruale. Possono in alcuni casi svilupparsi problemi di fertilità.
Trattamento
La chirurgia laparoscopica effettuata in centri altamente specializzati è attualmente la terapia di elezione per questa patologia.
La terapia standard dell’endometriosi consiste nell’asportazione chirurgica laparoscopica di tutti i focolai visibili della malattia (chirurgia radicale), conservando la capacità riproduttiva della donna (l’utero e le ovaie non vengono asportate). I vantaggi dell’asportazione chirurgica delle lesioni sono la diagnosi certa della malattia con l’espletamento dell’esame istologico, la cura del sintomo “dolore” nell’80% dei casi e il recupero della fertilità in più del 50% delle pazienti.
Nel corso di una laparoscopia, eseguita per accertare la diagnosi, sarebbe auspicabile rimuovere tutte le lesioni visibili e completare il trattamento chirurgico (asportazione completa). La chirurgia conservativa per via laparoscopica ha dunque come obiettivo quello di rimuovere possibilmente tutte le lesioni endometriosiche, il tessuto cicatriziale e le aderenze senza rimuovere o danneggiare gli organi riproduttivi.